Tommaso Paradiso sui Thegiornalisti

“ci siamo sciolti per colpa di un avvocato”

Musica

Ospite al programma l'intervista di Maurizio Costanzo  Tommaso Paradiso ha raccontato la storia di Thegiornalisti, cercando di chiudere una volta per tutte le polemiche legate alla fine del progetto

Tra le altre cose ha raccontato anche che disco d'esordio del gruppo, "Vol. 1", uscito nel 2011, fu realizzato grazie al supporto economico di sua madre:

"Ci sono stati momenti difficili proprio per la divisione. Io mi ricordo che finì il tour di 'Love' e festeggiammo in camerino. Era il 2019, prima del Circo Massimo. Brindammo, baci e abbracci, fu il tour più importante. Poi qualche giorno dopo entrò nei Thegiornalisti una figura, un avvocato che ruppe le carte in tavola. Non era mai esistito fino a quel tempo. Voleva fare il presenzialista, andava in giro per i camerini a farsi i selfie con le persone. Gli ha messo in testa [agli altri due] cose incredibili, strane. Ha cominciato a dire che avrebbe fatto causa, rivisto i contratti. Ma i contratti sono stati firmati da tutti e tre, non sono cose fatte a cavolo. Ad un certo punto ha preso la palla al balzo, creato casini. Dissi: 'Se questa persona continua a stare tra di noi, io me ne devo andare. Non ce la faccio a lavorare così'. Se non ci fosse stata quella figura, oggi staremmo parlando di un'altra cosa. A un certo punto loro si sono separati pure da quell'avvocato. Questa faccenda paradossalmente si è risolta anche bene. Marco [Rissa] è venuto da me e mi ha detto: 'Ti devo chiedere scusa per tutto il casino che ho creato'. Abbiamo superato la cosa. L'ho visto anche appena è finito il lockdown. Parliamo tutti i giorni. Non è detto che non ritorneremo a suonare insieme nel prossimo futuro: se vorrà accompagnarmi alla chitarra sarò molto contento'".