Cremonini in aiuto per l'emergenza coronavirus

ha messo all’asta le luminarie di via D'Azeglio

Musica

Cesare Cremonini  ha messo all’asta le luminarie che nel periodo natalizio dello scorso anno avevano illuminato a festa via D’Azeglio, nel capoluogo emiliano.

Il ricavato dalla vendita delle strofe della sua canzone “Nessuno vuole essere Robin” sarà devoluto alla raccolta fondi  “Più forti insieme”, promossa dalla Fondazione Sant’Orsola a favore degli operatori sanitari.

Scrive Cremonini:   Le donazioni saranno utilizzate per attivare nuovi posti in terapia intensiva e aprire nuovi reparti per chi contrae la malattia, ma anche per sostenere con servizi e aiuti concreti il personale che lavora in prima linea per difendere la salute di tutti e che porta sulle proprie spalle il peso maggiore di questa crisi.
A chi tra loro vuole continuare a lavorare nei reparti ma non se la sente di rientrare a dormire a casa per la paura di contagiare i propri familiari è stato garantito gratuitamente, grazie alle donazioni già arrivate, un posto in albergo. A chi ha figli o genitori anziani è stato offerto un voucher o rimborso, fino a 1.000 euro, per sostenere le spese di babysitter, educatori e badanti. Per assicurare la consegna gratuita della spesa a domicilio o in un punto a fianco dell’ospedale, da cui passare a fine turno, è stato costruito un servizio ad hoc, non riuscendo le piattaforme tradizionali a garantire la consegna in giornata. La base d'asta è 1.000€, ma ogni luminaria ha un prezzo di riserva (di vendita minimo) specifico. Tutti possiamo essere Robin!